È con entusiasmo e grande emozione che – come oramai ogni appassionato avrà già saputo – ci uniamo alla giogia nel comunicare e nel festeggiare le nostre colline e il nostro territorio, da ieri, Domenica 7 luglio 2019, sono Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
“Grande soddisfazione e immensa gioia per l’iscrizione a Patrimonio dell’Umanità delle Colline di ConeglianoValdobbiadene - dichiara Innocente Nardi, Presidente dell’Associazione Temporanea di Scopo “Collinedi Conegliano Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità” e del Consorzio di Tutela del ConeglianoValdobbiadene Prosecco DOCG. – “A Baku, l’Assemblea mondiale Unesco ha assegnato alle nostre collinequest’ambito riconoscimento, da oggi quindi rappresentano il 55° sito italiano da proteggere e tutelare perl’unicità del suo paesaggio culturale. Il riconoscimento non rappresenta il punto di arrivo, ma un’importante tappa di un percorso che mira allavalorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed agricolo presente in questo piccolo territorio, noto per ilsuo prodotto principe, il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore”.
Il paesaggio delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene è il 10° sito al mondo iscritto alla categoria di“paesaggio culturale” ed è caratterizzato da tre attributi unici, basati sulle differenti caratteristichegeomorfologiche e culturali, rispetto agli altri nove territori (Alto Douro - Portogallo, Tokaj - Ungheria, Pico Island - Portogallo, Lavaux - Svizzera, Langhe Roero e Monferrato - Italia, Champagne - Francia, Borgogna - Francia, Saint-Emilion – Francia, Wachau - Austria). Tutti e dieci i siti sono paesaggi culturali evolutivi, il cui risultato visibile è dato dall’interazione uomo-ambiente, un’interazione vitale, in continua evoluzione.
“Sono enormemente orgoglioso perché il riconoscimento Unesco conferma il valore unico del paesaggio delleColline di Conegliano e Valdobbiadene, frutto del lavoro dell’uomo in armonia con la natura - conclude Innocente Nardi.