Valdobbiadene e Conegliano: le terre del Prosecco

A 50 km da Venezia, nella fascia collinare della provincia di Treviso, compresa tra le cittadine di Conegliano e Valdobbiadene, situata a uguale distanza dalle Dolomiti e dall’Adriatico, combinazione che influenza positivamente il clima.
Territorio  difficile da coltivare ma affascinante, grazie ai vigneti, unici e particolari, in alta collina dalle pendici ripide, dove il arduo persino rimanere in piedi senza cadere. Qui i viticoltori hanno conquistato centimetro per centimetro la collina, creando un paesaggio unico, la cui bellezza è testimoniata dalla volontà di candidare l’area a Patrimonio dell’Umanità (Unesco). 
Quindici comuni dove Valdobbiadene e Conegliano ne segnano i confini, da ovest a est, ma non solo: sono i centri da cui sono nati la cultura, la passione e l’amore per l’uva Glera, frutto dal quale il Prosecco nasce. La vite di Glera è coltivata solo nella parte più soleggiata dei colli, ad un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri sul livello del mare, mentre il versante nord è in gran parte ricoperto di boschi. Questa disposizione collinare rende la coltivazione di Glera e la conseguente produzione di Prosecco DOCG unica e irripetibile solo nelle colline tra Valdobbiadene e Conegliano.

Il paesaggio è mozzafiato

Il visitatore che giunge dalla pianura, si ritrova in uno scenario del tutto nuovo, suggestivo e dai forti tratti distintivi, fatto di versanti ripidi alternati a dolci declivi, su cui domina incontrastato il reticolo infinito dei vigneti.
In queste terre, lembo fortunato di queste terre tutto profuma di vino e di sapori buoni, di una cultura enoica secolare che ha disegnato in profondità il paesaggio e l'animo di un' area tra le più incantevoli d' Italia. La gente di qui ama le proprie radici, ha mantenuto il gusto delle tradizioni ed il piacere dell'ospitalità e dell'incontro, insieme a quello per il cibo ed i prodotti tipici.
E' un territorio ricco di fascino, di suggestioni ed attrattive storiche ed artistiche, di sorprese e proposte, spesso inaspettate, e quasi custodite perchè preziose, nelle vallate o tra le tante borgate e paesi disseminati qua e là, e nei quali è piacevole smarrirsi alla ricerca delle tracce millenarie della presenza dell'uomo e della cultura forte delle genti. E Il modo migliore per farlo è quello di farsi guidare dalla Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, la più antica arteria enologica italiana, che oggi conduce il visitatore. Attraverso tre percorsi tematici, anche alla scoperta delle tante attrattive storico-artistiche dell'area e dei cru più prestigiosi.
Domus-pictA si trova all’inizio della Strada, un percorso che praticato da Valdobbiadene non potrebbe cominciare in modo migliore…
Queste sono terre di castelli antichi, di ville aristocratiche, di remoti monumenti, di edifici sacri e di antiche sorgenti termali. Conegliano, Vittorio Veneto, Valdobbiadene, Pieve di Soligo rappresentano ciascuna un piccolo scrigno di tesori naturali, artistici e architettonici da scoprire sapendo cogliere i ritmi intimi di un territorio del benessere che sa ancora pulsare a misura d'uomo e di natura. E intanto, attorno, le viti, con pazienza secolare, aspettano l'incontro col sole ed assistono all'alternarsi solenne delle stagioni, dei colori, dei sapori.
Domus-pictA è degna ambasciatrice di questi territori, sia per cultura del vino, sia per arte e architettura.